Il prānāyāma
è la scienza del respiro; lo yogi impara
gradualmente a mantenere il respiro calmo, lento, profondo e senza sforzo per
rinvigorire l’apparato respiratorio, riequilibrare il sistema nervoso e
conferire alla mente uno stato di pace dovuto al ridursi dei desideri.
Come un fuoco si riaccende quando la cenere che lo copriva
viene portata via dal vento, così il fuoco divino nel corpo, splende in tutta la
sua maestà quando le ceneri del desiderio vengono disperse attraverso la
pratica del prānāyāma.
“Lo svuotare la mente di tutte le sue illusioni è la vera espirazione o rechaka.La realizzazione che ‘Io sono l’Ātmā o spirito’ è la vera inspirazione o puraka.Sostenere costantemente la mente in questa realizzazione è la vera ritenzione del respiro o kumbhaka.Questo è il vero prānāyāma.”Così dice Sri Shankarāchārya.
Nessun commento:
Posta un commento