ANAHATA CHAKRA
MODALITA' DI IDENTIFICAZIONE DELL'EGO -
Potenzialità psichiche di natura superiore rispetto a
Manipura e ai Cakra sottostanti. Espansione della coscienza verso aree percettive normalmente inconsce; l'amore è ad un tempo energia e veicolo per andare oltre, superare l'ostacolo razionale. L'Ego si manifesta come identificazione con l'oggetto d'amore e l'amore stesso e con il senso di appartenenza e unione al tutto. Si perfeziona la coscienza del Sé interiore e contemporaneamente della propria materialità e questo stabilizza la fede nell'amore che è l'energia unificante.
...Amore, il più bello degli dei immortali, colui che spezza le membra e che, nel petto di tutti gli dei e di tutti gli uomini, signoreggia il cuore e il saggio volere. (Esiodo)
Amore è spesso rappresentato come un fanciullo nudo e alato, a simboleggiare un sentimento che non ha mediazioni e non può essere celato. Come dice il proverbio:
amore e tosse non si nascondono
L'amore assicura continuità e unione al cosmo e crea sinergia tra tutti i Cakra.
L'amore è un sentimento dolce e delicato, intenso e tenero, caldo e appassionato, profondo e coinvolgente, sconfinato e incontenibile, totalizzante del pensiero, delle sensazioni e delle emozioni. Come l'aria, occupa ogni spazio, si manifesta irrefrenabilmente. E' un aspetto della coscienza divina che rende possibile percepire con intensità il meraviglioso che è in ogni creatura e manifestazione del cosmo, è una forza unificante e partecipante che rende realizzabile la reintegrazione del cosciente nel corpo e viceversa. Ci fa percepire il mondo nella sua unità, non nella sua separazione.
E' una forza dinamica ed espansiva, la sua intensità è centrale rispetto allo spettro delle vibrazioni vitali e, proprio come la fotosintesi clorofilliana permette l'integrazione delle energie del cielo e della terra, così l'amore rende possibile la sintesi creativa tra spiritualità e materia. E' il principio direttivo e dinamico di tutto ciò che esiste, rappresenta la vita come relazione armonica in alternativa a relazione oppositiva. Dante nel canto trentatre del paradiso conclude il poema con queste parole:
l'amore che muove il sole e l'altre stelle
Rappresenta la capacità di superare la propria egoicità a favore dell'altro, di percepire il proprio bene come aspetto dinamico del tutto, anziché come meccanica soddisfazione di desideri individuali ed è quindi una forza ispiratrice di altruismo che è sentire il bene degli altri come il proprio, il donarsi senza diminuirsi, accettazione, accudimento, affinità, apertura, fratellanza, calore, fiducia, generosità, grazia, rispetto, cioè il riconoscere all’altro il nostro stesso diritto all’integrità, dedizione, uguaglianza e sincerità che è corrispondenza tra pensiero e azione, impulso e gesto, interno ed esterno, armonia e bellezza.
Nella tradizione occidentale l'esempio più alto e completo di amore è quello di Cristo.
La croce stessa è un simbolo fondamentale che rappresenta l'essere umano e le energie di cui può disporre. E' espressione manifesta di coscienza, equilibrio e completezza, dove l'asse orizzontale è l'energia vitale che ci arriva dal sole e che si muove da est a ovest mentre l'asse verticale è il doppio flusso di energia ascendente e discendente che unisce il cielo e la terra. Il punto di incrocio degli assi contiene in sé il significato di origine, sorgente, centro, principio spirituale. La croce è l'essere umano che abbraccia il mondo, che si offre indifeso e senza condizioni, animato solo da un invincibile amore.
Essendo una forza includente, che percepisce come se stessi tutto e tutti, l’amore rappresenta anche la reale possibilità di recupero delle forze inconsce, ancora non integrabili a livello del Manipūra Chakra che invece ora, avendo la possibilità di esprimersi nello spazio e nella luce, perdono tutte le loro valenze distruttive e involutive per trasformarsi in energia magica, in potere creativo, in fonte di saggezza, conoscenza e guarigione.
Essendo una forza includente, che percepisce come se stessi tutto e tutti, l'amore rappresenta anche la reale possibilità di recupero delle forze inconsce, ancora non integrabili a livello del Manipūra Chakra .
Añjali Mudrā
Il gesto di unire le due mani davanti
al cuore simboleggia l'unione di
tutte le energie e quinti totale
presenza e partecipazione
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"Una corretta respirazione deve essere effettuata con tutto il polmone. Molto spesso invece al giorno d'oggi si utilizza solo una parte dei polmoni. Quella alta. Lasciando quindi inutilizzata la parte più bassa dei polmoni. Riducendo così la ventilazione e gli effetti benefici della respirazione che sono in primis, come universalmente risaputo, l'ossigenazione del sangue e quindi di tutto il nostro corpo. Purtroppo la frenetica vita quotidiana e lo stress di cui un pò tutti siamo le vittime inducono una respirazione scorretta, appunto quella che utilizza prevalentemente la parte alta dei polmoni. La respirazione più naturale e quella che prevede l'utilizzo di tutto il polmone... se vogliamo raccogliere indizi utili su come si effettua una corretta respirazione osserviamo i bambini più piccoli. Loro non sono ancora diventati vittime dello stress e la loro respirazione è quella che noi abbiamo perduto da tempo e dobbiamo quindi imparare di nuovo."
Swami Venkatesananda: 2 Marzo 
Mentre migliaia di scuole di Yoga sono sorte e continuano a sorgere in ogni parte del mondo, è bene ricordare le parole del saggio Svātmārāma nell’Hatha Yoga Pradipika, che è uno dei testi base della pratica Yoga, secondo il quale l’hatha yoga conferisce i suoi benefici, solo se è tenuto segreto!
